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DataKnightmare: l'algoritmico è politico

Il podcast settimanale sul lato oscuro dei dati. Se ascolti, tu sei la resistenza.

Salve, amico data-scettico, sono Walter Vannini, il DataKnightmare.

Grazie di stare pensando a una donazione: il mio podcast, per scelta, è e rimarrà privo di pubblicità.

Hai notato come non passa giorno senza qualche mirabolante notizia sulle meraviglie dei dati e dell'Intelligenza Artificiale?

E hai notato che, più mirabolante è la notizia più finanziamenti richiama?

Bene, io sono un informatico e un data nerd, e posso dirti un paio di cose:

• fin troppo spesso c'è pochissima scienza nella data science
• il problema non è l'IA, ma l'uso che possono farne idioti e ricchi senza scrupoli

Al momento gli algoritmi sono segreti commerciali che gestiscono la posizione del nostro sito nei motori di ricerca, i tassi di interesse che ci applica la nostra banca, la nostra presenza in una lista di potenziali terroristi.

Eppure, per quanto ne sappiamo, potrebbero prendere le loro decisioni lanciando una moneta o giocandosele a strip-poker. A oggi, abbiamo zero controllo.

C'è chi dice che dovremmo cambiare rotta, e io sono uno di quelli.

Trasmetto il mio podcast dall'Italia, questa remota provincia dell'Impero.

Uso un linguaggio semplice e immediato (e qualche impropero) perché l'algoritmico è politico e la società nel suo insieme deve essere in grado di comprendere i problemi. Invece, troppo spesso, le Cagate Pazzesche (©Fantozzi) vengono fatte sembrare nobili e oggettive ammantandole di gergo tecnico.

Il mio podcast in Italiano http://spreaker.com/show/dataknightmare ha ormai superato le 50 puntate e trattano di: - spannometriche assurde che vengono spacciate per "scientifiche" - pregiudizi che vengono oggettificati nel software - gentaglia che si arricchisce nascondendo pratiche illecite dietro tecnologie "troppo nuove per essere regolamentate" o "troppo grandi per essere regolamentate". (Qualcuno ricorda il 2008?)

Quindi ecco qui: spiego in linguaggio corrente (il più semplice possibile, ma non di più) questi strani algoritmi che all'improvviso hanno tutto questo potere sulle nostre vite.

Spero proprio che ti unirai a me.

Perché se stai ascoltando, tu sei la resistenza.